L’analisi di mercato degli esperti di Stamina Expert Advisor
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I mercati continuano a rimanere volativi ma i picchi dello scorso mese sembrano al momento scongiurati. Anche il Vix, un indice direttamente legato alla volatilità dei mercati, si mantiene su valori alti ma non paragonabili a quelli rilevati in concomitanza con l’esplosione della pandemia del Coronavirus.
Eur/Usd:
L’Euro continua a tenere nei confronti del Dollaro Usa e si è attestato stabilmente sopra 1.09. In questo momento il prezzo si aggira intorno a 1.0960 e sembra in atto un tentativo di raggiungere il livello 1.10, che in ogni caso è una soglia difficile da superare in una situazione per cui l’area Europa sembra profondamente colpita dagli sconvolgimenti in atto.
Gbp/Usd:
Dopo il minimo di 1.15 toccato in coincidenza con la diffusione della pandemia, la Sterlina è ovviamente risalita, recuperando terreno fino a 1.26. Il movimento rialzista è stato determinato da 2 fattori: l’attuale allentamento del Dollaro americano e il prezzo di 1.15 che ha rappresentato un’ottima base di acquisto per gli investitori. Il livello di 1.27 potrebbe fornire un’importante resistenza, anche perché il Regno Unito, come tutti, deve fare i conti con la prossima recessione da Coronavirus e dovrà affrontarla sostanzialmente in solitaria, dopo la separazione dall’Europa.
Usd/Chf:
Dopo il forte recupero delle scorse settimane, il Dollaro Usa ha tirato il fiato e si è stabilizzato nei confronti delle principali valute concorrenti, Franco Svizzero compreso. Al momento la coppia di valute si trova al livello 0,96 che è un punto sostanzialmente intermedio tra gli estremi dei valori toccati nell’ultimo anno. Da qui, rimane comunque difficile immaginare un crollo del prezzo fino ai volari toccati nel picco della crisi Coronavirus.
Eur/Aud:
Come ampiamente previsto nelle analisi precedenti, il Dollaro australiano continua a recuperare terreno in un marcia che sembra indirizzata verso livelli vicini alla situazione pre-Coronavirus. Questa coppia di valute ha offerto oscillazioni incredibili negli ultimi mesi, con una forchetta da 1.60 a 1.96: dopo il picco è comunque ripartita una corsa ribassista che vede attualmente il prezzo situato intorno a 1.71.
Usd/Jpy: Il Dollaro sembra aver momentaneamente tirato i remi in barca, e dal massimo di 112 il prezzo ha ritracciato fino alla soglia di 107. Anche in questo caso ci troviamo ad un livello intermedio e la direzionalità sembra essere molto influenzata dalla correlazione con gli indici di borsa. Con un Money Management adeguato e prudente questo livello può anche rappresentare un discreto punto di acquisto.
Usd/Cad: Il prezzo è sceso sotto la soglia di 1.40, anche a causa della sostanziale fase di stanca del Dollaro Usa: ci troviamo ad un livello ancora alto in senso assoluto, se consideriamo che solo un mese fa il prezzo era intorno a 1.32. D’altro canto, non bisogna dimenticare il recente massimo di 1.47 e l’importante correlazione della valuta canadese con il prezzo del Petrolio.
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