Stamina Expert Advisor presenta gli Indicatori nel Trading Forex: Rsi o Indice di Forza Relativa
In questo terzo appuntamento della rubrica dedicata ai principali Indicatori utilizzati nel Trading Online, approfondiremo l’Rsi, un oscillatore presente sul mercato da alcuni decenni eppure ancora molto apprezzato dai Traders appassionati di Forex
Che cos’è l’Rsi
L’Rsi rientra, come il Momentum trattato la scorsa settimana, nella categoria degli Oscillatori: si distingue infatti da altri Indicatori generici perché il suo valore, come vedremo, può variare all’interno di un range predefinito e non può estendersi potenzialmente all’infinito, come avviene per gli Indicatori. Il nome esteso di questo Oscillatore è Indice di Forza Relativo, Relative Strength Index nella sua lingua originale, e la sua creazione si deve a Wilder, che lo elaborò nel 1978.
Come si calcola l’Rsi
Essendo uno strumento matematico, anche l’Rsi si calcola attraverso una formula, che è la seguente:
Rsi = 100 – (100/(1+Rs))
Nella formula suddetta Rs rappresenta la media delle chiusure al rialzo o al ribasso di un determinato periodo preso in considerazione.
Come si interpreta questo Oscillatore
Dalla formula esposta si intende che il valore del Rsi può oscillare in un range che va da 0 a 100: avremo 0 quando, nell’intervallo di tempo considerato, la media degli incrementi è uguale a 0, mentre avremo valore 100 quando è la media dei decrementi ad essere uguale a 0. Di solito le soglie di 70 e 30 punti vengono considerate come limiti decisivi per la sua interpretazione.
L’orizzonte temporale
Nel calcolo di questo Oscillatore riveste particolare importanza il periodo temporale di impiego: molti Traders utilizzano il numero di giorni su cui Wilder ha incentrato i propri studi, e cioè 14. Ma questo non significa che l’Rsi non possa essere utilizzato su altri orizzonti temporali: anzi può risultare estremamente utile testare l’Oscillatore in diverse configurazioni, al fine di individuare quella più adatta alla propria operatività e alle proprie esigenze di Trading.
Utilizzo pratico del Rsi
L’utilizzo pratico del Rsi si basa sul superamento al rialzo del livello 70 e sul superamento al ribasso del livello 30: questi 2 valori segnano infatti rispettivamente l’inizio di una fase di ipercomprato o di ipervenduto. In base a tali valori l’Oscillatore può essere utilizzato in maniera diversa a seconda del relativo contesto di mercato: in una fase di mercato laterale, il raggiungimento della soglia di ipercomprato o di ipervenduto può anticipare una possibile inversione, sotto forma di rimbalzo o correzione.
Diversamente avviene nelle fasi di mercato direzionali, quando un forte ipercomprato o ipervenduto suggerisce solitamente una conferma del trend in corso, piuttosto che il possibile inizio di un rimbalzo tecnico.
Conclusioni
Anche in questo caso, come specificato nel capitolo dedicato al Momentum, risulta opportuno ai fini operativi utilizzare l’Indicatore Rsi in sinergia con altri strumenti tecnici che ne perfezionino e completino le funzionalità: ad esempio, l’abbinamento con un Indicatore capace di segnalare l’eventuale direzionalità o lateralità del mercato, può fornire importanti indicazioni in merito all’utilizzo pratico sopra descritto. L’Rsi può infatti fornire suggerimenti di Trading completamente opposti anche in presenza di valori simili: il superamento della soglia di Ipercomprato, ad esempio, può infatti lasciar presagire una possibile correzione come anche un rafforzamento del trend in corso, a seconda che ci si trovi in una situazione di mercato laterale piuttosto che direzionale.
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