L’analisi di mercato degli Analisti di Stamina Expert Advisor
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I mercati sembrano essere tornati indietro di 6 mesi, quando gli Indici si trovavano in forte rialzo noncuranti della situazione generale relativa alla diffusione del Coronavirus. La pandemia sta infatti dilagando con una seconda ondata in tutta Europa e si riaffaccia all’orizzonte la possibilità di nuovi lockdown, che ovviamente potrebbero riportare conseguenze pesantemente negative sull’economia mondiale. Si raccomanda quindi la massima attenzione. Vediamo ora la situazione relativo al mercato del Forex.
Eur/Usd
Dopo il picco di 1.20 il prezzo ha ritracciato, abbastanza velocemente, verso 1.16. Da qui è ripartita una parziale ripresa del trend rialzista che ha portato il prezzo al livello attuale di 1.18. I mercati finanziari rimangono in Risk On e il dollaro Usa rimane conseguentemente debole, ma se la situazione dei principali Indici Mondiali, o quella delle economie europee, si dovesse complicare per via della seconda ondata di Covid, la moneta americana potrebbe recuperare il terreno perduto.
Usd/Chf
Il supporto di 0.90 ha tenuto nei momenti più difficili, ma la reazione della moneta americana non è riuscita a superare la barriera posta a 0.93. In questo momento il prezzo viaggia di poco sopra a 0.91 e anche per questa coppia di valute rimane valido il discorso fatto in precedenza: molto dipende dalle sorti della Pandemia e, nel breve, dall’esito delle elezioni americane. Molti analisti continuano a sostenere la corsa degli Indici, e quindi la frenata del dollaro, almeno fino alle elezioni.
Gbp/Usd
La sterlina ha fatto molta strada dai minimi della scorsa primavera, e nelle ultime settimane ha tentato di riprendersi il livello 1.35, che è ormai una soglia chiave per le sorti del cable. Sebbene il dollaro attraversi una fase di lunga debolezza, sulla sterlina pesano le irrisolte questioni della Brexit e la situazione coronavirus, in costante aggravamento. Al momento il prezzo si muove sulla soglia di 1.30 e potrebbe esserci ampio spazio, nel medio termine, per ulteriori cali verso l’area di 1.27 prima e 1.25 poi.
Usd/Jpy
Questa coppia di valute ha seguito un irregolare trend ribassista a partire dal mese di giugno, viaggiando da quota 110 fino al supporto di 104. Attualmente il prezzo si pone sopra il livello 105, in una fase interlocutoria che potrebbe lasciare spazio a qualsiasi tipo di movimento. In ogni caso prevale una certa stabilità: si tratta di 2 valute storicamente forti che attraversano un momento di incertezza. Si potrebbe parlare di un’inversione del trend in caso di superamento della resistenza posta al livello 107.
Eur/Aud
Considerando i movimenti ampi di questa coppia di valute, possiamo dire di trovarci in una macrofase laterale iniziata lo scorso giugno che vede il prezzo muoversi tra 1.61 e 1.66. La direzione di fondo sta spingendo il prezzo verso la soglia di 1.60, ma anche in questo caso sono molteplici i fattori in ballo, non ultimo il prezzo del Gold, direttamente collegato a quello del dollaro australiano.
Usd/Cad
Il dollaro ha sostenuto il supporto posto a 1.30 e sembra pronto ad una risalita, trovandosi ora sopra il livello di 1.31. Sebbene la valuta canadese abbia recuperato enorme terreno dai mesi scorsi, non bisogna sottovalutare i rischi connessi a un nuovo crollo del Petrolio, commodity legata a doppio filo all’economia canadese. La zona di 1.34 potrebbe determinare una possibile inversione del trend ribassista attuale.
Si specifica che l’analisi sopra esposta non dev’essere in alcun modo considerata alla stregua di un consiglio, una consulenza o una raccomandazione di investimento: lo scopo della stessa è infatti formativo, educativo e di cultura finanziaria. Si raccomanda la lettura del Disclaimer presente sul sito internet.